La cucina, come la Presentosa è una promessa d’amore. Avere un po’ di tempo da dedicare ai nostri progetti creativi ci sembrava un sogno.
Certo, neanche nelle nostre più sfrenate fantasie potevamo immaginare un lockdown, un virus, una chiusura totale, tutto insieme.
Ma noi siamo quelli che, nonostante tutto, nella vita non si fermano mai. Chi ci conosce sa che di certo la nostra strada non è mai stata in discesa, e forse anche per questo abbiamo deciso di far tesoro anche di questo momento “no”.
Così stiamo approfittando di questo “tempo libero inatteso” per fare molte cose. Abbiamo letto di più, studiato di più, cucinato di più, meditato di più, disegnato di più, progettato di più e sognato di più.
In questo siamo complementari, il punto e la virgola, la carta e il computer, le parole e la grafica.
Abbiamo creato insieme una cosa tutta nostra, nata da questa pausa forzata. Qualcosa di semplice, ma che ci fa bene al cuore.
Siamo partiti da un disegno, che amiamo tanto: una Presentosa. Ero ancora un’agente di viaggio, quando progettavo di disegnarmi sulla pelle una presentosa (progetto rimandato ma mai abbandonato). Mi ha sempre affascinato la filigrana che formava disegni sottili, la simbologia dietro ad un gioiello, la tradizione di un dono tanto significativo.Ne ho una, a cui sono particolarmente legata, un regalo di laurea della Nonna, disegnato appositamente per me, scelto con cura, fatto a mano, prezioso in tutti i sensi.
Da qui é nato il nostro quaderno per le ricette: un mix tra tradizione e grafica. Una promessa d’amore per la nostra amata regione, l’Abruzzo, per la cucina, per le persone con cui si condivide un piatto.
I quaderni, per noi amanti di cartoleria, sono una sorta di fissa. L\’emozione di scegliere le penne nuove, di decidere di dedicare quelle pagine bianche a un progetto, di scrivere con la migliore grafia un nuovo foglio, di riempire di ritagli e appunti qualcosa che conserveremo.
Un ricettario era quello che ci serviva. Per scrivere le ricette della nonna, per appuntarsi i piatti sperimentati, magari per non perdere dei ricordi, per progettare cene tra amici e tempi migliori.
Un ricettario con il sapore di casa, da portarsi dietro, da regalare.
Un ricettario che, come la Presentosa, è una promessa d’amore.
Magari per noi stessi.